Msc Preziosa arriva a Messina

La nuova ammiraglia di Msc Crociere oggi ha scalato per la prima volta nel porto di Messina.

26/03/2013 - Solamente tre giorni fa, nella serata di Sabato 23 Marzo, è stata battezzata a Genova dalla madrina Sophia Loren con una grande cerimonia, e oggi è giunta in riva allo Stretto. E' la "Msc Preziosa", nuova ammiraglia di Msc Crociere, che oggi ha scalato per la prima volta nel porto di Messina. A bordo si è tenuta la tradizionale cerimonia dello scambio di crest tra il Comandante della nave Giuliano Bossi e le numerose autorità cittadine accorse per dare il benvenuto alla nuova nave. Durante la cerimonia è intervenuto anche Leonardo Massa, Country Manager Mercato Italia di Msc Crociere, che ha ricordato l'importanza che la Sicilia e Messina rivestono nei piani della società sorrentina. Durante il 2013 la "Msc Preziosa" scalerà a Messina fino a Novembre per 33 volte, movimentando oltre 180.000 passeggeri, ai quali andranno ad aggiungersi quelli di "Msc Divina", "Msc Magnifica" ed "Msc Lirica" che completeranno l'offerta Msc dal porto peloritano, con un totale di 53 scali e circa 230.000 passeggeri. La nave, lunga ben 333 metri, larga 38 e con una capacità di 4.345 passeggeri, ha lasciato le banchine di Messina alle 16.00 diretta a Tunisi per continuare la crociera che la vedrà toccare anche i porti di Barcelona, Marsiglia, Genova e Napoli per poi tornare a Messina il prossimo martedì. Buon mare Preziosa!

 

Il Comandante di "Msc Preziosa" Giuliano Bossi, apre la conferenza stampa a bordo. Foto: Roberto Munaò

 

Leonardo Massa, Country Manager Mercato Italia di Msc Crociere, illustra gli scali delle navi Msc a Messina. Foto: Roberto Munaò

 

La targa in ricordo del primo scalo in città della "Msc Preziosa" è stata consegnata dal Comandante alle autorità cittadine. Foto: Roberto Munaò

 

Il brindisi che ha concluso la cerimonia del "Maiden Call". Foto: Roberto Munaò

 

"Msc Preziosa" sfila davanti alla stele della Madonna della Lettera all'ingresso del porto di Messina, al termine del primo scalo in città. Foto: Roberto Munaò